Position Paper DUE2 I VETTORI ENERGETICI PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE STATO DELL’ARTE E PROSPETTIVE DI IMPIEGOI VETTORI ENERGETICI PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE. STATO DELL’ARTE E PROSPETTIVE DI IMPIEGO 5 I promotori dello studio 2Il presente documento è stato redatto dai Gruppi di Lavoro del Coordinamento FREE Coordinatore Andrea Zaghi con il contributo di:67 2SOMMARIO 1. Quadro normativo ......................................................................... 11 1.1. Emissioni di GHG nel settore dei trasporti: scenario europeo e italiano .......................................... 11 1.2. La mobilità “green”: il corpus normativo vigente ...... 13 2. Mobilità elettrica ............................................................................ 19 2.1. Maturità e diffusione della tecnologia, livello di sviluppo infrastrutturale ................................. 19 2.2. Ambiti applicativi e range di utilizzo ............................ 22 2.2.1 Micromobilità ........................................................ 22 2.2.2 Autoveicoli ............................................................. 23 2.2.3 Light Duty Vehicles ............................................... 23 2.2.4 TPL ......................................................................... 23 2.2.5 Trasporto navale ................................................... 24 2.2.6 Aviazione ............................................................... 24 2.2.7 Comparto ferroviario ............................................ 24 2.2.8 Comparto agricolo ............................................... 24 2.2.9 Intralogistica .......................................................... 25 2.3. Punti di forza della mobilità elettrica ........................... 25 2.3.1 Decarbonizzazione................................................ 25 2.3.2 Abbattimento dell’inquinamento locale ............. 26 2.3.3 Evoluzione del rapporto con il mezzo ................. 26 2.4. Principali ostacoli alla diffusione della mobilità elettrica ................................................... 26 2.5. Azioni richieste .............................................................. 28 2.6. Scenari al 2030 ............................................................... 32 3. Mobilità a Gas ................................................................................ 35 3.1. Maturità e diffusione della tecnologia, livello di sviluppo infrastrutturale ................................. 35 3.2. Ambiti applicativi e range di utilizzo ............................ 378 I VETTORI ENERGETICI PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE. STATO DELL’ARTE E PROSPETTIVE DI IMPIEGO 8 3.2.1 Veicoli stradali “leggeri” ...................................... 37 3.2.2 Trasporti “pesanti” ............................................... 39 3.2.3 Trasporto marittimo .............................................. 40 3.2.4 Utilizzo nel settore agricolo ................................. 42 3.2.5 Intralogistica .......................................................... 42 3.3. Punti di forza .................................................................. 43 3.3.1 Riduzione delle emissioni climalteranti ............... 43 3.3.2 Infrastruttura esistente.......................................... 44 3.3.3 Possibilità di utilizzo in tutti i segmenti ............... 44 3.3.4 Impatti positivi su altri settori economici ............ 44 3.4. Principali ostacoli alla diffusione ................................. 44 3.5. Azioni richieste .............................................................. 45 3.6. Scenari di evoluzione al 2030 ........................................ 47 4. Mobilità a idrogeno ...................................................................... 49 4.1. Maturità e diffusione della tecnologia, livello di sviluppo infrastrutturale ................................. 49 4.2. Ambiti applicativi e range di utilizzo ........................... 51 4.2.1 Heavy Duty Vehicles ............................................. 52 4.2.2 TPL ......................................................................... 52 4.2.3 Trasporti marittimi ................................................. 53 4.2.4 Aviazione ............................................................... 54 4.2.5 Intralogistica .......................................................... 54 4.3. Punti di forza e benefici per il sistema della mobilità a idrogeno .............................................. 54 4.3.1 Aspetti tecnologici................................................ 54 4.3.2 Emissioni zero o “negative” ................................ 56 4.3.3 Vantaggi per il sistema elettrico .......................... 57 4.4. Principali ostacoli alla diffusione ................................. 58 4.5. Azioni proposte .............................................................. 59 4.6. Scenari di evoluzione al 2030 ....................................... 61 5. Considerazioni conclusive............................................................. 65 Appendice: La mobilità sostenibile nel settore dell’intralogistica ............................................................................... 69 I. Maturità e diffusione delle tecnologie .......................................... 69 II. Ambiti applicativi e range di utilizzo ............................................ 70 III. Punti di forza ................................................................................. 71 IV. Fuel cell (FC) .................................................................................. 74 V. Motori a combustione interna ...................................................... 75 VI. Principali ostacoli .......................................................................... 75 VII. Scenari di evoluzione al 2030 ..................................................... 75 Bibliografia ......................................................................................... 779 2I VETTORI ENERGETICI PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE. STATO DELL’ARTE E PROSPETTIVE DI IMPIEGO D iversamente da quanto sta accadendo per i settori ener- getico, industriale, agricolo e residenziale-commerciale di Unione Europea e Italia, dove si registra una riduzione progressiva delle quantità di gas serra immesse nell’at- mosfera terrestre, nel settore dei trasporti accade l’esatto contrario. Secondo i dati della Commissione Europea, nel 2018 e 2019 le emissioni di GHG prodotte in UE dal settore trasporti sono aumentate dell’1% (rispetto al 2017) e dello 0,9%, arrivando a toccare le 1.106,2 MtCO 2 e e a coprire più di un quarto del totale delle emissioni dell’intera Unione. In Italia, la situazione è analoga in quanto a partire dal 2017 c’è stata un’inversione di tendenza che ha riportato le emissioni di gas serra, generate dal settore trasporti, a crescere e a toccare le 105,51 MtCO 2 e nel 2019, pari al 25,2% del totale delle emissioni prodotte nel Paese. Quanto appena mostrato comprova come, a oggi, la decarbonizzazione del trasporti per il tramite dell’utilizzo e della diffusione di tecnologie a impat- to emissivo basso o nullo rappresenta una delle sfide più importanti che l’UE e l’Italia devono vincere per poter raggiungere con successo gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas climalteranti al 2030 e al 2050. Obiettivi che per l’Italia si traducono al 2030 in una riduzione del 33% (rispetto al 2005) delle emissioni per il settore. Target che con la revisione dell’Effort Sharing Regula- tion verrebbe aumentato al 43%. Nel presente studio, Consorzio Italiano Biogas (CIB), Elettricità Futura (EF) e MOTUS -E focalizzano la propria attenzione sui tre principali vettori energe- tici in grado di abilitare la decarbonizzazione dei trasporti: elettrico (MOTUS -E), gas (CIB) e idrogeno (Elettricità Futura). Ai tre, si aggiunge anche FIRE, Next >