Transizione energetica in Sardegna: il 19 maggio a Cagliari un confronto pubblico sul futuro energetico dell’isola

Scenari concreti, scelte urgenti: istituzioni, università e stakeholder si incontrano per discutere i percorsi possibili verso il 2030 e oltre.

[Roma, 9 maggio 2025] – Un’isola con metano solo per gli usi termici dell’industria, un laboratorio reale e concreto utile anche alla transizione energetica nazionale: la Sardegna torna al centro del dibattito energetico con il convegno “Analisi di possibili traiettorie per la transizione energetica in Sardegna”, che si terrà lunedì 19 maggio 2025 dalle 15:00 alle 18:00 presso l’Aula Magna della Facoltà di Ingegneria e Architettura dell’Università di Cagliari (via Marengo 2).

L’evento, voluto da Coordinamento FREE, ITALIA SOLARE e CIB – Consorzio Italiano Biogas, associazioni che hanno promosso e finanziato lo studio e organizzato anche con la collaborazione di Sardegna Rinnovabile, Università di Cagliari e del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura, vedrà la presentazione ufficiale del nuovo Rapporto elaborato da Politecnico di Milano, Università di Cagliari e Università di Padova, che propone proiezioni e scenari fino al 2050.

Lo studio si propone come uno strumento tecnico-politico per orientare le scelte future su rinnovabili, reti e decarbonizzazione, in un territorio strategico come quello sardo, che è attualmente privo di una rete gas.

«Negli ultimi anni la transizione energetica in Sardegna è stata oggetto di analisi che hanno portato alla elaborazione di diversi scenari, frutto di processi guidati da istituzioni e operatori del settore. Il motivo di questa crescente attenzione alla Sardegna dipende sia da circostanze storiche, quali l’assenza del gas metano, sia dal peculiare contesto insulare, che rende la traiettoria evolutiva della Sardegna paradigmatica e anticipatoria della transizione energetica che sta interessando tutto il Paese. Obiettivo di questo studio, alla luce degli accadimenti degli ultimi anni e dello sviluppo tecnologico, è stato quello di elaborare nuovi scenari evolutivi al 2030 ed estrapolare le traiettorie auspicabili per un’efficace transizione energetica della Sardegna, con proiezioni anche al 2040 e 2050», afferma il presidente del Coordinamento FREE, Attilio Piattelli.

Tra i relatori:

  • rettori, esperti accademici e analisti del settore come Maurizio Delfanti, Arturo Lorenzoni e Fabrizio Pilo;
  • esponenti di spicco del mondo delle rinnovabili, come Paolo Rocco Viscontini (Italia Solare), Piero Gattoni (CIB) e Fulvio Mamone Capria (AERO);
  • il mondo dell’informazione rappresentato da Giorgio Meloni, Presidente dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna
  • rappresentanti delle associazioni ambientaliste e think tank: WWF, Legambiente ed ECCO;
  • autorità istituzionali, tra cui la Presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde e l’Assessore all’Industria Emanuele Cani;
  • il dibattito sarà moderato da Giorgio Querzoli, responsabile scientifico di Legambiente Sardegna, e si concluderà con un confronto diretto tra istituzioni e promotori del Rapporto.

La partecipazione al convegno è gratuita e prevede il rilascio di 3 crediti formativi professionali (CFP) per ingegneri e periti industriali.

Qui il programma completo.

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