Comunicato Stampa 7 febbraio 2013

7 febbraio 2013

Grande affluenza al GSE per la prima iniziativa pubblica del Coordinamento FREE, che include 22 associazioni di categoria attive nell’efficienza energetica e nelle rinnovabili, le principali associazioni ambientaliste e importanti dipartimenti e centri universitari. Con grande tempestività, riconosciuta da molti dei partecipanti, il convegno era dedicato ad una analisi puntuale delle criticità e delle prospettive dei due decreti, appena usciti, sulle rinnovabili termiche e sui certificati bianchi.

Dalle relazioni è emerso un sostanziale consenso sull’impianto dei decreti, ma al tempo stesso la presenza di barriere burocratiche e di misure non adeguate per alcune tecnologie. Dal quadro è scaturita la grande potenzialità che questi due settori hanno in termini non solo di riduzioni nei consumi e nelle importazioni di combustibili fossili, ma anche in termini di sviluppo produttivo ed occupazionale.

Due particolari opportunità, di solite trascurate, sono state messe in evidenza: le applicazioni del solare termico a media temperatura e le possibilità di valorizzazione del territorio e in particolare del patrimonio forestale, raddoppiato dal dopoguerra e non adeguatamente utilizzato in un paese che è il più grande importatore al mondo di legna da ardere.

I prossimi appuntamenti pubblici di FREE saranno dedicati ad un confronto con il nuovo Governo e Parlamento su un programma strategico per lo sviluppo sostenibile del paese e ad un convegno, che si terrà a Roma il 16 aprile, sul grado di avvicinamento alla competitività delle tecnologie che utilizzano fonti rinnovabili.

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