Energia: FREE, oggi e’ black wednesday rinnovabili ed efficienza in ue

Per rinnovabili regole punitive su dispacciamento e per efficienza standard insufficienti

ROMA, 30 Novembre 2016 – “Oggi è il black wednesday delle rinnovabili e dell’efficienza energetica in Europa. L’Unione europea infatti ha deciso di dare un colpo violento alla diffusione delle energie pulite, togliendo a queste ultime la priorità di dispacciamento nelle reti elettriche. Una discriminazione che si aggiunge ad una mole di regole, oneri, e ostacoli che non aiutano la diffusione delle rinnovabili nel Vecchio Continente. L’Europa, a parole, dice di voler essere protagonista dell’abbattimento delle emissioni di gas serra come previsto da COP22 e dagli accordi di Parigi e, invece, alla prima occasione si dimostra in contrasto con queste premesse. Una decisione non solo contraddittoria, ma anche dannosa per il settore delle rinnovabili che a buon diritto è un settore industriale che produce know how e garantisce un numero di occupati sempre in crescita. Senza considerare che la scelta prevista dall’Europa renderà difficile, se non impossibile, l’entrata in funzione di nuovi impianti a biomasse che hanno per loro natura un costo marginale elevato.

Sul versante dell’efficienza energetica, invece, innalzare l’obiettivo dal 27 al 30% è una buona iniziativa, del tutto insufficiente però. Non possiamo più aspettare sul versante della trasformazione del paradigma energetico, sia nei consumi che nella produzione”. E’ il commento del Coordinamento Free – Fonti rinnovabili ed efficienza energetica, che raggruppa circa trenta associazioni del settore – sul maxi-pacchetto d’inverno energia varato oggi dall’Unione europea.

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