Fotovoltaico: punto di svolta

Il punto sul fotovoltaico in Italia, fatto da Attilio Piattelli Presidente Coordinamento FREE i dati 2023 e le prospettive per l’anno in corso, in una video intervista di QualEnergia.it che anticipa alcuni dei temi di KEY 2024 (Rimini, 28 febbraio-1 marzo).
Dopo un 2023 positivo per il fotovoltaico italiano, per il 2024 alcune stime parlano di dati stabili o in calo. Secondo Piattelli, l’andamento dell’anno appena iniziato dipenderà in gran parte da come si comporterà il segmento utility scale. Infatti, senza il forte traino del Superbonus ci si attende una riduzione delle installazioni domestiche e, per il comparto C&I, passato il fermento della domanda legato all’aumento dei prezzi dell’energia, si prevede un andamento stabile o in leggero calo.
La vera incognita è quindi il comparto utility scale. In realtà sono state già rilasciate autorizzazioni per 9,5 GW. A maggio 2023, risultava però che 8,8 GW dovessero ancora essere costruiti; di questi 2,3 GW erano già in costruzione nel 2023 e altri 1,3 GW si stimava potessero iniziare la fase di realizzazione entro la fine dell’anno scorso. Pertanto, spiega Piattelli, considerando che nel 2023, nel segmento utility scale, sono stati connessi alla rete solo poco più di 500 MW, abbiamo almeno 3-4 GW che potenzialmente potrebbero essere costruiti e allacciati entro il 2024. Ai quali poi si sommeranno i dati delle installazioni provenienti dagli altri segmenti di mercato. Tra i temi affrontati anche una parentesi sul ritorno al nucleare in Italia, che sembra ancora far parte del dibattito politico.

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