Il Coordinamento FREE è partner di “QualEnergia Scienze”

Nasce una nuova rivista scientifica sulla transizione energetica

ll progetto editoriale è uno spin off della storica rivista bimestrale QualEnergia. FREE ne è partner. Gli abstract dei possibili contributi relativi alle rinnovabili e la sostenibilità dovranno arrivare entro il 30 ottobre.

 

Il dibattito scientifico sulle rinnovabili si arricchisce di un nuovo strumento: “QualEnergia Science”, direttore scientifico Gianni Silvestrini, direttore editoriale Sergio Ferraris. Si tratta di una nuova rivista scientifica, spin off della “storica” rivista bimestrale di Legambiente e del Kyoto Club, QualEnergia, voluta da IEG ed Editoriale La Nuova Ecologia.

«Le sfide che ci troviamo di fronte a cominciare da quelle energetiche e ambientali necessitano di un robusto supporto scientifico e una rivista che si pone come agorà per il mondo della ricerca a supporto dell’innovazione nel campo della sostenibilità ambientale e della transizione energetica è benvenuta in un panorama editoriale sempre più ristretto», afferma Attilio Piattelli, presidente del Coordinamento FREE.

Gli obbiettivi europei sono infatti molto ambiziosi, dovendo ridurre entro il 2030 del 55% le emissioni climalteranti rispetto al 1990. Si tratta di un percorso che implica un notevole impegno sul fronte dell’efficienza, una corsa delle energie rinnovabili e il decollo della mobilità sostenibile che sarà supportato anche da questa rivista, il cui primo numero sarà presentato a Rimini durante KEY 25 dal 5-7 marzo 2025.

L’iniziativa parte con un bando per raccogliere contributi scientifici, aperto a istituzioni, centri di ricerca e aziende, relativi a 10 tematiche.

Gli abstract delle proposte dovranno arrivare entro il 30 ottobre 2024.

Gli argomenti riguardano tematiche di grande attualità e sono le seguenti:

  1. Strategie climatiche, opportunità e sfide per la decarbonizzazione
  2. Allargamento della filiera per lo sviluppo dell’eolico off-shore nel Mediterraneo
  3. Porti come nuovi hub per la transizione energetica
  4. Tecnologie digitali e bacs (building automation and control systems) per l’efficienza
  5. Bess, accumuli e reti
  6. Elettrificazione dei veicoli e nuove soluzioni dei power train
  7. Impianti agrivoltaici “avanzati”
  8. Finanza per la transizione energetica e nuovi modelli organizzativi
  9. Intelligenza artificiale al servizio della smart city e della gestione delle utility
  10. Idrogeno verde per la decarbonizzazione dell’industria hard to abate.

Qui il link per sottoporre i lavori: https://unb.keyenergy.it/call-for-papers/

Per ulteriori informazioni scrivere a: qualenergia_science@lanuovaecologia.it

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