Sen, i “rinnovabili” si appellano a Napolitano: no al decreto

La protesta del Coordinamento Free: “manifestazione di dispregio del corretto funzionamento delle procedure democratiche, situazione incresciosa”

Il coordinamento delle associazioni delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica Free (v. Staffetta 17/12/12) ha inviato un appello al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano perché intervenga in opposizione all’adozione della Strategia energetica nazionale con decreto interministeriale dei ministeri dello Sviluppo e dell’Ambiente (v. Staffetta 08/03).

“Lo scorso 8 marzo – si legge nell’appello – i ministri Clini e Passera hanno firmato il decreto interministeriale che chiude la procedura sulla Strategia Energetica Nazionale, atto definito come strumento di programmazione e indirizzo. Un atto ingiustificato non solo per i suoi contenuti (non sono stati tenuti in debita considerazione gli innumerevoli commenti emersi in sede di consultazione), ma anche per la forma, venendo da ministri tecnici di un governo in carica solo per il disbrigo degli affari correnti, senza il previsto preventivo passaggio parlamentare (come è avvenuto per altri provvedimenti), senza l’approvazione da parte del Cipe (atto dovuto per uno strumento di programmazione), addirittura privo di una formale approvazione da parte del Consiglio dei ministri. Oltre tutto a elezioni svolte, cioè a pochi giorni dall’inizio della consultazioni per la costituzione di un governo retto dai voti di un Parlamento appena legittimato dal suffragio popolare”.

Per questo il coordinamento Free chiede l’intervento del Capo dello Stato: “di fronte a questa manifestazione di dispregio del corretto funzionamento delle procedure democratiche, il Coordinamento fa appello alla sensibilità istituzionale del Presidente della Repubblica, affinché intervenga per porre rimedio a questa incresciosa situazione”.

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