Trivelle:FREE a regioni, rinnovabili ed efficienza unica alternativa
A seguito di un incontro a Roma tra una delegazione delle Regioni italiane e Coordinamento Free
ROMA, 01 FEBBRAIO 2016 – “Se le regioni, in un passaggio delicato sul proprio futuro energetico quale è il referendum sulle trivelle, scelgono di puntare di più e meglio sulle energie rinnovabili, sull’efficienza energetica e sulla mobilità alternativa e riprendono le fila di un discorso che non è solo alternativo alle fonti fossili e al petrolio, ma anche pienamente corrispondente allo spirito che sta animando i più dopo la COP21 di Parigi, noi saremo pronti a collaborare”, è quanto scrive in una nota il Coordinamento Free, Fonti rinnovabili ed efficienza energetica che raggruppa 30 associazioni del settore, che ha incontrato qualche giorno fa una delegazione delle Regioni italiane composta dal presidente del Consiglio della Regione Basilicata, Piero Lacorazza e dal Presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti.
La delegazione del Coordinamento Free che ha incontrato i due presidenti dei Consigli regionali era guidata da Simone Togni (Anev) e composta anche da Andrea Zaghi (Assorinnovabili) e Vito Pignatelli (Itabia). “Il Coordinamento Free ha manifestato interesse ad un’iniziativa di confronto con le Regioni che apra una nuova stagione coerente con gli obiettivi che l’Europa si sta dando in vista del 2030, tenendo conto anche delle eventuali accelerazioni di adeguamento a seguito della COP21 di Parigi, che potrebbero già esserci a Marzo prossimo. Spesso e volentieri le rinnovabili e l’efficienza energetica sono state oggetto di attacco di attività legislative scellerate, a tutti i livelli di governo, questo primo passo con le Regioni può aprire una nuova fase”.
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