Riforma del mercato elettrico in tempi brevi: il position paper di FREE

Il Coordinamento FREE ste terminando un position paper sul mercato elettrico che è stato presentato durante l’appuntamento a K.EY “Favorire la riforma del mercato elettrico in tempi brevi”. «Abbiamo messo in evidenza come sia possibile, in tempi relativamente rapidi, far aumentare la contrattazione a lungo termine che garantisce la stabilità dei prezzi nel tempo, rispetto alla contrattazione a breve, ossia il mercato del giorno prima. – ha affermato il presidente onorario del Coordinamento FREE, G.B. Zorzoli – Innanzitutto è necessario raggiungere l’obiettivo del 80 85% al 2030 della domanda elettrica coperta da rinnovabili, come previsto da REPowerEU, stimolando il ricorso a contratti a lungo termine con tre strumenti. Il primo è rappresentato dai PPA, il secondo sono i contratti per differenza e il terzo è rappresentato dalle comunità energetiche che, visto che il 70% circa della energia prodotta è auto consumata, sono PPA virtuali. Arrivando al 2030 con una percentuale dell’80% di rinnovabili, sarebbero i contratti a lungo termine a fissare il benchmark per il mercato del giorno prima e non viceversa, come avviene oggi. In più proponiamo che sia utilizzato l’articolo 16bis della legge 34/2022 che autorizza il GSE ad acquistare con contratti a lungo termine l’energia rinnovabile prodotta da impianti già esistenti. È sufficiente favorire fiscalmente operazioni di questo tipo e penalizzare chi non le realizza». Questo meccanismo consentirebbe immediatamente di trasferire almeno il 20-30% dell’attuale energia rinnovabile prodotta in Italia nella programmazione a lungo termine, con indubbi vantaggi sul fronte dei prezzi energetici e sulla loro stabilità nel lungo periodo.

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